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atomizzatore elettrostatico

Sistemi VMA

Atomizzatore Elettrostatico: Innovazione nei Sistemi VMA

Nel sistema dell’atomizzatore elettrostatico, L’unione del basso volume con il sistema elettrostatico determina un vero e proprio salto di qualità nel livello globale di trattamento e nel rispetto dell’ambiente. Le particelle micronizzate del liquido di trattamento, grazie alla loro carica elettrostatica, sono attirate dalla vegetazione. Questo approccio permette una copertura completa della massa vegetativa, riducendo al minimo le perdite per deriva e migliorando l’efficacia del trattamento.

Il generatore elettrostatico per atomizzatore VMA si compone di una scheda singola realizzata con moderne tecnologie SMD mediante processi automatici, al fine di garantirne la massima affidabilità e ripetibilità. La scheda è resinata per consentire elevate tensioni di funzionamento in spazi ridotti. Inoltre, il circuito si compone di un generatore elevatore di tensione intermedio collegato ad un moltiplicatore di tensione che porta la tensione d’uscita a 18kV.

Caratteristiche del sistema elettrostatico

Il circuito è munito delle seguenti protezioni hardware:

  • Inversione della polarità di alimentazione: è possibile invertire la polarità dell’alimentazione senza danneggiare la scheda.
  • Fusibile elettronico auto ripristinabile: in caso di assorbimento eccessivo, questo fusibile riscaldandosi interrompe la corrente. Allo spegnimento si ripristina ed è possibile riaccendere la scheda, evitando in tal modo di sostituire il fusibile.
  • Scaricatore di sovratensione sulla tensione di ingresso: in caso di tensione di batteria eccessiva interviene proteggendo da guasti la scheda elettronica.
atomizzatore elettrostatico - sistema e funzionamento

Il circuito si compone di un generatore elevatore di tensione intermedio collegato ad un moltiplicatore di tensione che porta la tensione d’uscita a 18kV. Il sistema elettrostatico, collegato ad apposite elettrodi posizionati in prossimità dei diffusori, genera un campo elettrico positivo in grado di indurre una carica negativa nell’aria che viene emessa dall’atomizzatore. Gli ioni sono poi attratti dall’elettrodo ma prima che possano raggiungerlo vengono incorporati nel flusso di trattamento trasferendogli così la carica elettrica negativa. Poiché spesso la vegetazione possiede una carica positiva naturale, anche se debole, dovuta, per esempio, dalla presenza di cationi di potassio, il liquido è attratto verso la parete vegetativa con carica positiva riducendo fortemente gli effetti di deriva e inoltre riducendo il quantitativo di prodotto fitosanitario da utilizzare.
Il flusso d’aria ha anche il compito di impedire che il getto d’acqua e l’elettrodo non entrino mai in contatto. In ogni caso un dispositivo di sicurezza incluso nel sistema si attiva in caso di corto circuito e immediatamente interrompe l’alimentazione verso gli elettrodi in modo da evitare qualsiasi danno, dopodiché ripristina l’alimentazione dopo alcuni secondi.

  • Tensione di ingresso in funzionamento da 9V a 18V
  • Spegnimento automatico per tensioni fuori intervallo (<9V o >18V)
  • Tensione limite 35V
  • Protezione per sovratemperatura: spegnimento della scheda per temperature oltre il limite massimo
  • Protezione per sovracorrente con fusibile elettronico ripristinabile
  • Tensione nominale d’uscita a vuoto: 18kV
  • Punto di lavoro alla massima potenza d’uscita: 12kV-800uA
  • Dimensioni indicative: 125x125x35mm
  • Posizionare il quadro comandi del sistema di carica elettrostatica nella cabina di guida della trattrice
  • Assicurarsi che l’interruttore di accensione del sistema sia posizionato su OFF
  • Collegare l’apposito spinotto di alimentazione all’utenza preposta della trattrice
  • Azionare la rotazione della ventola portandola a regime (540 giri/min Pdp) attivando così il flusso d’aria
  • Attivare l’erogazione del liquido di trattamento per mezzo dell’apposito comando
  • Attivare il sistema di carica elettrostatica per mezzo dell’interruttore posizionato sul quadro di comandi
  • Un segnale luminoso sul quadro comandi ed un lampeggiante posto sull’atomizzatore indicano il funzionamento
  • ATTENZIONE: per riduzioni di Pdp al di sotto dei 400 giri/min disinserire il sistema di carica elettrostatica
  • Mantenendo la rotazione della ventola a regime, disattivare il sistema di carica elettrostatica tramite l’apposito interruttore posto sul quadro di comandi
  • Chiudere l’erogazione del liquido di trattamento
  • Attendere 20 secondi a pieno regime per l’essicazione degli elettrodi
  • Disinserire la Pdp
  • Attendere 10 minuti prima di toccare il sistema di distribuzione
  • È vietato sostare entro il raggio di azione della macchina durante il funzionamento
  • È VIETATO l’uso del sistema elettrostatico per scopi diversi dalle fasi di trattamento
  • È VIETATO aprire, manomettere, alterare, modificare l’apparecchiatura
  • Per rotazioni della Pdp al di sotto dei 400 giri/min disinserire il sistema di carica elettrostatica
  • Spegnere il dispositivo elettrostatico per qualunque operazione manutentiva ed attendere 10 minuti prima di toccare il sistema di distribuzione
  • Il sistema deve essere gestito solo dalla postazione di comando della trattrice e solo da personale AUTORIZZATO
Il dispositivo è in funzione quando i segnali luminosi sono accesi, in caso contrario contattare il costruttore o il rivenditore autorizzato.

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